Evviva, è la giornata della lingua inglese! Ecco 9 fatti divertenti sull’Inglese

Steven Mike Voser
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Il 23 aprile è la Giornata della lingua inglese indetta dalle Nazioni Unite. Ecco 9 curiosità sulla lingua inglese. Non crederai ai numeri 4 e 8!

Il 23 aprile è la Giornata della lingua inglese indetta dalle Nazioni Unite. E che lingua da celebrare. Parlata da circa 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo (ovvero il 20% della popolazione mondiale), è la lingua franca degli affari, dei viaggi e delle relazioni internazionali. Quindi è sicuramente una data importante da avere in agenda come azienda. Per festeggiare, abbiamo messo insieme un elenco di 9 curiosità sulla lingua inglese. Continua quindi a leggere per avere alcune sorprese, e ricordati di contattarci per saperne di più sui nostri servizi professionali di scrittura in inglese.
 

 

9 FATTI SULLA LINGUA INGLESE

 

1: “E” È LA VOCALE PIÙ COMUNE IN INGLESE

Ricordatelo la prossima volta che giocherai a Scarabeo.
 

2: LA PAROLA “SWIMS” HA LO STESSO ASPETTO SE CAPOVOLTA SOTTOSOPRA

In inglese, queste parole sono indicate come “ambigrammi”.
 

3: L’INGLESE È COSTANTEMENTE AGGIORNATO

Il vocabolario inglese cambia sempre. E le persone stanno ufficialmente aggiornando la lingua mentre parlano, aggiungendo continuamente nuove parole ai dizionari di lingua inglese. Nel settembre 2017, ad esempio, il dizionario inglese Merriam-Webster è stato aggiornato con le seguenti parole:

  • Sriracha (una salsa piccante e pungente)
  • Cannella Saigon (un tipo di cannella particolarmente piccante e dolce)
  • Froyo (yogurt surgelato)
  • Troll (molestare o affrontare qualcuno in modo provocatorio)
  • Onboarding (formazione di nuovo personale)

Il vocabolario inglese cambia sempre.
 

4: IL MOMENTO SI RIFERISCE AD UNA QUANTITÀ MOLTO SPECIFICA DI TEMPO

Oggi, la parola “momento” descrive e una quantità di tempo breve, ma non specificata. Questo però non è sempre stato così. In origine, la parola “momento” si riferiva esattamente a 1/40 di un’ora (che equivale precisamente a 1,5 minuti). La parola “momento” deriva da “momenta”, che era la parola usata per descrivere una quantità specifica di tempo quando veniva misurata usando le meridiane. In quei tempi, il giorno era diviso in ore solari, che erano ulteriormente suddivise in puncta, minuta e momentas. E c’erano esattamente 40 momenta in ogni ora solare.
 

5: “HANGRY” È UFFICIALMENTE UNA PAROLA

Descrive uno stato di rabbia o di cattivo umore causato dalla fame. È stato aggiunto al dizionario di Oxford nel 2015.
 

6: CI SONO 9 MODI DIVERSI PER PRONUNCIARE “OUGH”

L’inglese è famoso per essere una lingua difficile da pronunciare. E questo è un esempio perfetto di quanto possa essere complessa la pronuncia inglese. Le lettere “ough” possono creare 9 suoni diversi, a seconda del contesto della parola in cui sono inclusi. Non ci credi? Leggi queste parole ad alta voce:

  • Rough
  • Dough
  • Thought
  • Plough
  • Through
  • Edinborough
  • Slough
  • Cough
  • Hiccough

L'inglese è famoso per essere una lingua difficile da pronunciare.
 

7: LE PIU ANTICHE PAROLE INGLESI ANCORA OGGI UTILIZZATE SONO “I”, “WE”, “TWO” E “THREE”

Gli studiosi affermano che queste parole risalgono a migliaia di anni fa. Dato che l’inglese è una lingua nuova e, come abbiamo detto prima, costantemente aggiornata, è sorprendente vedere alcune parole durare così tanto tempo. Fra le altre antiche parole inglesi oggi non più usate troviamo:

  • Uhtceare: letteralmente significa stare sveglio prima dell’alba e preoccuparsi.
  • Expergefactor: si riferisce a tutto ciò che ti sveglia dal sonno.
  • Staddle: l’impronta che il tuo corpo lascia su un materasso o una sedia dopo aver dormito o esserti seduto.
  • Rawgabbit: qualcuno che parla con sicurezza di un argomento del quale non sa nulla.

 

8: L’INGLESE EFFETTIVAMENTE “PRENDE IN PRESTITO” MOLTE PAROLE DA ALTRE LINGUE

Le parole “I” e “we” potrebbero essere fra le più antiche nella lingua inglese, ma molte altre parole inglesi hanno radici completamente diverse. Pronomi importanti come “they”, “their”, “them” e per esempio, si basano sulla parola “beir” in antica lingua norvegese (che significa “loro”). I pronomi inglesi originali erano rispettivamente “hie”,” hire” e “heora”. Altre comuni parole “prese in prestito” dalla lingua inglese sono “leg” (dalla parola “leggr” in antico norvegese), “skin” (anch’essa dall’antico norvegese) e “person” (dal francese antico “persone”). La lingua inglese prende in prestito parole anche dal latino, da altre lingue germaniche (come l’olandese) e dal greco.
 

9: LA PAROLA INGLESE PIÙ LUNGA HA 45 LETTERE

E non è “supercalifragilisticexpialidocious”. È “pneumonoultramicroscopicsilicovolcanoconiosis”, che è il termine ufficiale per silicosi, una condizione polmonare causata dall’inalazione di piccole particelle di sabbia e cenere, che causano irritazione e ferite nei polmoni.