5 errori da evitare nel marketing internazionale

Hello Yuqo
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Espandersi nel mercato internazionale è un processo ad alto rischio, ma con alti profitti. Consente ad un’azienda di attingere ad una vasta base di clienti, ma si viene anche esposti ad una concorrenza spietata e ad una nuova cultura. Cercate di minimizzare i rischi connessi evitando questi comuni errori.

La vostra attività di commercio elettronico è in piena espansione? Dopo aver ottenuto grandi successi nel vostro Paese d’origine, la cosa più logica da fare è espandersi al di fuori dei confini nazionali. Riuscire ad entrare in un mercato globale è una mossa entusiasmante per qualsiasi imprenditore, ma non è certo un processo semplice. Si tratta di una questione di alto rischio, ma con alte ricompense. Tuttavia, è possibile ridurre al minimo i rischi grazie ad una preparazione ottimale.
Innanzitutto, dovrete evitare di precipitarvi con presunzione nel vostro nuovo mercato di riferimento. Probabilmente la sua lingua sarà diversa, così come la sua valuta e le sue abitudini di consumo. Per non parlare delle differenze culturali. Prima di fare la vostra mossa, dovrete considerare diversi fattori chiave. Il nuovo mercato in cui volete entrare ha familiarità con il vostro prodotto? In caso contrario, credete davvero che voglia acquistarlo? Esistono infrastrutture adeguate per distribuire il vostro prodotto? Avete i mezzi per comunicare nella lingua madre?
In questo articolo, vi elencheremo i cinque errori più comuni da evitare quando si vuole entrare in un mercato internazionale. Non commettere questi passi falsi renderà il processo molto più fluido.
 

1: DARE PER SCONTATA LA TRADUZIONE

La traduzione da una lingua all’altra può sembrare un passaggio piuttosto banale. In questo senso Google può venirci incontro, giusto? Beh, non esattamente. Una traduzione accurata è la chiave per instaurare un solido rapporto con i propri clienti e con il mercato nel suo insieme. Ci sono sette errori comuni che le aziende tendono a fare quando si tratta di traduzioni. Questi includono l’uso di piattaforme online di traduzione, traduttori non-madrelingua e la mancanza di una localizzazione dei contenuti. Anche le grandi multinazionali sono state vittime di questi errori facilmente evitabili.
Per avere una traduzione impeccabile non basta convertire una parola dietro l’altra nella nuova lingua e sperare nel meglio. I traduttori devono considerare la struttura delle frasi, il tono e il pubblico di destinazione. Per questo motivo, le piattaforme online di traduzione non potranno mai raggiungere questo obiettivo. Questi servizi generano testi privi di personalità, voce e sintassi.
Per le aziende è essenziale assumere una squadra di traduttori professionisti. Personale qualificato capace di costruire un ponte tra la vostra azienda e il mercato di riferimento. I traduttori madrelingua sono il modo più efficace per garantire una comunicazione appropriata. Non solo apporteranno una grammatica corretta ed un’eccellente struttura, ma riusciranno anche a localizzare adeguatamente tutti i contenuti.
I traduttori madrelingua hanno una maggiore comprensione delle espressioni e del gergo usati nel proprio Paese. Questi fattori consentono di adattare il testo ad un pubblico più specifico. I traduttori madrelingua più qualificati possono persino personalizzare il testo in modo da attirare determinate regioni all’interno di un Paese.
Nella stessa lingua può ad esempio verificarsi una variazione di parole. In un testo localizzato negli Stati Uniti, le calzature sportive sono definite con la parola “sneakers”, mentre nel Regno Unito un traduttore userà il termine “trainers”. La localizzazione è un modo efficace per abbracciare il vostro target di clientela, piuttosto che isolarlo.
 
I traduttori madrelingua hanno una maggiore comprensione delle espressioni e del gergo usati nel proprio Paese.
 

2: NON REALIZZARE UNA RICERCA DI MERCATO

Se avete intenzione di rivolgervi ad un pubblico straniero, dovrete cercare di conoscerlo a fondo. I clienti sono sempre attratti da contenuti in sintonia con la cultura locale. La ricerca di mercato è il processo che vi consente di conoscere il vostro nuovo pubblico sotto tutti gli aspetti. Vi permette di capire le sue emozioni, le sue interazioni sociali, le sue abitudini di consumo e la sua cultura.
La ricerca di mercato prevede la raccolta e l’analisi sistematica dei dati per trovare i modelli più appropriati. Una strategia completa prevede ricerche di mercato primarie, in cui l’azienda interagisce direttamente con la sua base di clienti. Questo passaggio potrebbe assumere la forma di sondaggi, per esempio. Anche le ricerche secondarie sono fondamentali, soprattutto quando si entra in un nuovo mercato. Ciò comporta l’analisi dei dati raccolti da altre fonti, generalmente sotto forma di relazioni e sondaggi sui consumatori.
 

3: ESAURIRE I PRODOTTI PROMOZIONALI

Un mezzo efficace per esprimere il proprio interesse verso un nuovo mercato è quello di offrire prodotti gratuiti! A tutti piacciono i regali. È un’ottima strategia per attirare l’attenzione ed assicurarsi una buona base di clienti da cui iniziare. Assicuratevi però di non rimanere mai senza. Il traffico di clienti è sempre stato attratto dai prodotti gratuiti, ma se dovessero venire a mancare rischierete di perdere per sempre coloro che non ne beneficeranno.
Ma come si fa a sapere qual è la quantità giusta? Dopo un’attenta ricerca di mercato, dovreste avere un’idea piuttosto precisa della grandezza del vostro mercato di riferimento. Se disponete solo di un’offerta limitata, prendete gli opportuni provvedimenti per evitare di deludere qualche cliente. Mettete un limite alla quantità di materiale promozionale disponibile lanciando concorsi o offrendo un numero limitato di codici promozionali o coupon.
 
Google è il motore di ricerca più usato nella maggior parte dei Paesi occidentali.
 

4: IGNORARE I MOTORI DI RICERCA PIÙ USATI NEL PAESE IN CUI SI VUOLE ENTRARE

Google è il motore di ricerca più usato nella maggior parte dei Paesi occidentali. Per questo motivo è uno strumento eccezionale per raccogliere i dati dei clienti. Google Analytics offre alle aziende importanti informazioni sul traffico verso il proprio sito web. Il servizio è gratuito e raccoglie automaticamente i dati. Questo inestimabile strumento raccoglie anche informazioni sull’età, sul sesso e sull’ubicazione del visitatore. Questo tipo di dati può aiutarvi a determinare le migliori strategie con cui avvicinarvi al nuovo mercato.
Tuttavia, in alcuni Paesi il motore di ricerca principale non è Google. Ad esempio, in Russia è Yandex e in Cina è Baidu.
Per questo motivo è essenziale imparare ad adattarsi ai motori di ricerca più usati dal vostro nuovo mercato.
 

5: NON CONSIDERARE LA CONCORRENZA

Se volete esportare altrove la vostra attività, entrerete in un territorio già occupato da altre aziende. La vostra nuova concorrenza avrà già un solido punto d’appoggio nel mercato. Per essere sicuri di avere qualche possibilità di successo, dovrete conoscere il modello di marketing della vostra concorrenza.
Non sarà necessario sradicare o sostituire la concorrenza. Se state offrendo un prodotto nuovo e rivoluzionario, guadagnerete sicuramente la fiducia dei clienti. Un buon punto di partenza è capire la “quattro P” del marketing: Product: prodotto; Place: distribuzione; Promotion: promozione; Price: prezzo.
Se riuscirete a superare, o quantomeno a sfidare, il vostro concorrente in queste aree, avrete un impatto rilevante sul mercato. Esistono diversi modi per ottenere informazioni utili sulla concorrenza. Usate Google Trends per scoprire dove andranno i vostri prossimi visitatori. Tenete d’occhio le promozioni sui social network e fate domande ai vostri clienti attraverso sondaggi.
 

FATEVI AVANTI E LAVORATE SODO PER AVERE SUCCESSO

E questo è quanto. Tenendo presente questi 5 errori, sarete già sulla buona strada per espandere la vostra attività di e-commerce in territorio internazionale. Tenete gli occhi ben aperti ed evitate sempre le scorciatoie quando si tratta di marketing dei contenuti.