Perché il marketing via e-mail deve essere plurilingue

Steven Mike Voser
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State cercando di raggiungere un pubblico internazionale? In quest'articolo, esploriamo il marketing multilingue via e-mail, uno strumento chiave per arrivare ad un maggior numero di clienti in tutto il mondo.

Volete portare la vostra azienda sulla scena globale e massimizzare il vostro potenziale? Allora è tempo di produrre contenuto plurilingue. E quale modo migliore di promuovere quel contenuto che via e-mail? Continuate a leggere per una guida dettagliata al marketing plurilingue via e-mail, e cominciate oggi stesso a conquistarvi un pubblico internazionale.
 

 

L’IMPORTANZA DEL MARKETING VIA E-MAIL

L’e-mail è morta. Probabilmente l’avete sentito migliaia di volte, giusto? Se è vero che i social media stanno decisamente esercitando un grosso impatto sul mondo del marketing online, ma non è ancora giunto il momento di smettere di considerare le e-mail. In effetti, qualunque esperto di marketing digitale degno di questo nome si affretterà a confermare il potere del marketing via e-mail. Ci sono all’incirca 2,5 miliardi di utilizzatori di e-mail in tutto il mondo. Questi utilizzatori generano ogni giorno un numero di e-mail stimato a 196 miliardi, più del 55% delle quali si ritiene siano in relazione con gli affari. Non soltanto il mondo delle e-mail è vivo e vegeto, ma promette anche di generare più conversioni di qualunque altro canale popolare di marketing digitale, compresi social media, SEO, o perfino il vostro sito web. Esatto, le e-mail sono ritenute una fonte di guadagno potenzialmente maggiore di questi ultimi (e molti altri) canali di marketing online. Paragonato ad altri popolari canali di marketing come social media o tradizionali campagne a stampa, il marketing via e-mail può davvero essere molto più efficace per far aumentare le vendite.
Secondo una ricerca del 2012 di Monetate, un leader globale del software personalizzato per marchi quali The North Face, National Geographic, ed Helly Hansen, il 4,24% dei visitatori procurati con campagne di e-mail marketing finiscono per compiere una “conversione”. È quasi il doppio del tasso di conversione dei visitatori tramite motori di ricerca (2,49%), e più di 7 volte quello dei visitatori provenienti dai social media (0,59%). Meglio ancora, il potere delle e-mail non mostra alcun segno di cedimento. Uno studio del 2013 di Custora, una compagnia di software di New York, scoprì che l’acquisizione di clienti tramite e-mail marketing era quadruplicato nei quattro anni precedenti il 2013. In questo studio, il marketing via e-mail rappresentava circa il 7% di tutte le acquisizioni di clienti avvenute online. Prendetevi un minuto per metabolizzare la cosa.
Il mondo del marketing digitale è in continuo cambiamento; ed è probabilmente una delle cose che lo rendono un campo così affascinante per lavorarci. Questo cambiamento continuo può tuttavia presentare un inconveniente: Può farci perdere di vista delle tecniche di marketing efficaci, perché siamo troppo occupati a sbavare sull’ultimissima tendenza. Con questo non vogliamo dire che i social media o altri aspetti della vostra presenza online (come il vostro sito web) non siano importanti. Tutti loro svolgono un ruolo vitale nella costruzione del vostro marchio, e in definitiva nell’acquisizione di nuovi clienti. Comunque, soltanto perché Facebook appare come la prossima grande tendenza del marketing, non scordatevi del potere delle e-mail.
 
Comunque, soltanto perché Facebook appare come la prossima grande tendenza del marketing, non scordatevi del potere delle e-mail.
 

RIPENSARE AL VOSTRO CONTENUTO SOLO IN INGLESE

Dunque, abbiamo chiarito il motivo per cui il marketing via e-mail conta ancora qualcosa. Ma perché dovreste stare a preoccuparvi del contenuto per il marketing in altre lingue oltre all’inglese? È vero, l’inglese è certamente una lingua dominante, specialmente nel mondo online. Ed in effetti, più della metà di tutti i siti web presenti su internet sono scritti in inglese. Ma per quanto riguarda gli utilizzatori che sono l’obiettivo di questi siti web? Ebbene, le ricerche mostrano che la maggior parte degli utenti di internet sono in realtà dei parlanti inglese non nativi. Nel 2015, si stimava che 3,2 miliardi di persone (quasi metà della popolazione mondiale) sarebbe stata online entro la fine dell’anno. Nel frattempo quella cifra è probabilmente cresciuta, il che significa che il pubblico è molto più grande adesso. Perché questo è importante?
Ebbene, le ricerche suggeriscono che questi utenti possono arrivare a passare fino al doppio del tempo su un sito web che è scritto nella loro lingua madre. Inoltre, circa il 55% dei clienti online fanno un acquisto solo quando si presentano loro delle informazioni nella loro lingua madre. Per gli utenti che hanno solo una comprensione limitata dell’inglese, questa cifra balza fino all’80%. Questo esclama a gran voce “potenziale”, per qualsiasi business seriamente intenzionato ad espandersi nelle vendite online. Altro punto da considerare seriamente: Seppure il cinese e le lingue del subcontinente indiano costituiscono rispettivamente soltanto il 2% e lo 0,1% di internet, rappresentano però un impressionante 36% della popolazione mondiale. Man mano che internet raggiunge rapidamente sempre più persone, nei prossimi anni possiamo aspettarci un rapido incremento degli utenti di internet parlanti inglese non nativi. Perciò, se avete la seria intenzione di far crescere le vostre vendite online, è decisamente tempo di guardare al di la dell’inglese come lingua principale per il vostro contenuto online. Ecco alcune lingue che vi potrebbe interessare avere come obiettivi di un contenuto online multilingue (statistiche del giugno 2016):

  • Cinese: 751,985,224 utilizzatori in tutto il mondo (20.8%).
  • Spagnolo: 277,125,947 utilizzatori in tutto il mondo (7.7%).
  • Arabo: 168,426,690 utilizzatori in tutto il mondo (4.7%).

 

UNA GUIDA PASSO PER PASSO AL MARKETING MULTILINGUE VIA E-MAIL

Dunque, ora conoscete l’importanza del marketing via e-mail. Conoscete anche l’importanza del produrre contenuto online in altre lingue oltre all’inglese. Ma come potete fare un uso efficace di entrambi? La risposta è semplice: E-mail marketing in molteplici lingue. Ecco una guida passo per passo per creare dell’ottimo contenuto plurilingue per le e-mail:
 

1: SCEGLIETE IL VOSTRO OBIETTIVO

La prima cosa che vi occorre fare quando create contenuto multilingue per le vostre campagne di e-mail marketing, è scegliere la giusta lingua target. Purtroppo questo non sarà così facile come scegliere semplicemente la lingua con il maggior numero di parlanti online. Avrete invece bisogno di compiere qualche analisi delle vostre principali “pagine di atterraggio”, per avere un’idea chiara delle lingue parlate dai vostri clienti. Un buon punto da cui cominciare è Google Analytics, che vi può dare informazioni dettagliate sui visitatori delle vostre pagine e la loro ubicazione. In alternativa, potete usare anche degli strumenti di analisi dei media sociali, come Facebook Insights, per avere maggiori informazioni sulla lingua degli utenti che costituiscono il vostro obiettivo. Un gran numero di utenti internazionali vi indicherà che esiste già un interesse internazionale per il vostro marchio. Anche se questo non dovesse essere il caso, non scoraggiatevi. Non potete aspettarvi una gran domanda globale per i vostri prodotti e servizi, se ancora non avete cominciato a lavorarci seriamente.
 
Non potete aspettarvi una gran domanda globale per i vostri prodotti e servizi, se ancora non avete cominciato a lavorarci seriamente.
 

2: LAVORATE CON TRADUTTORI REALI 

Dunque, adesso sapete quali lingue scegliere come destinatarie del contenuto delle vostre e-mail multilingue. È ora tempo di trovare qualcuno che crei questo contenuto. E dateci retta, il traduttore di Google non è la risposta. La traduzione è un processo delicato. Non si riduce soltanto a trasporre strisce di testo, parola per parola, in un’altra lingua. Comporta invece un’attenta comprensione di ciò che viene detto, come viene detto, ed il contesto nel quale si presenta. Le sole persone capaci di offrire questo tipo di profonda comprensione sono dei traduttori umani e reali. Non fraintendeteci, le applicazioni di traduzione automatica come il traduttore di Google sono grandiose in casi d’emergenza, ma non per impieghi ufficiali. I traduttori automatici sono utili per un impiego informale, quando avete bisogno di una resa rapida per capire un testo in un’altra lingua. Volete sapere come fare un saluto a qualcuno in russo, su Skype o in una mail? Usate pure Google Translate.
Ma non appena avete bisogno di essere più professionali, dovete pensare seriamente a lavorare con traduttori umani. Questo perché i traduttori automatici non tengono adeguatamente conto di grammatica, espressioni idiomatiche, convenzioni linguistiche, ed il contesto di una porzione di testo. Al contrario, sputano fuori traduzioni dirette e meccaniche di parole e frasi, spesso inutilizzabili e decisamente fuorvianti in un contesto ufficiale. Tradurre non è così semplice. Non è un’equazione matematica che può essere applicata a molteplici problemi; è un mestiere. E se anche la traduzione automatica può sembrare una soluzione economica e semplice, assolutamente non è la soluzione adeguata quando volete tradurre il messaggio particolare del vostro contenuto di marketing. Quando vi occorrono traduzioni precise ed affidabili, che preservano il contesto del vostro messaggio tenendo conto allo stesso tempo di culture internazionali, fatelo nel modo giusto. Ingaggiate traduttori umani.
 

3: LOCALIZZATE!

Una volta che avete trovato la lingua giusta da prendere come obiettivo del vostro contenuto di e-mail marketing, ed avete ingaggiato una squadra di traduttori esperti, è il momento di aggiornare la vostra strategia di marketing via e-mail. Dovrete prendere in considerazione un ampio spettro di fattori, compresa l’ora del giorno in cui il vostro contenuto viene diramato. Non aspettatevi di generare molte conversioni dai vostri potenziali clienti cinesi, se ricevono le vostre e-mail alle due del mattino. E cosa ancora più importante, farete meglio a prestare molta attenzione ai fattori culturali. Questi possono consistere in semplici variabili, come il fatto che la settimana lavorativa in molti Paesi islamici va dalla domenica al giovedì. Ma potrebbero comprendere anche questioni più sensibili, che vi obbligheranno ad apportare cambiamenti di rilievo al vostro contenuto, al marchio, o perfino ai vostri prodotti.
Questo processo di adattamento ai fattori culturali, allo scopo di massimizzare l’attrattiva del vostro marchio su un mercato straniero, si chiama localizzazione. La localizzazione è un concetto estremamente importante, ed è stato impiegato da grosse multinazionali come McDonald’s, Nestlé, e Coca-Cola, per garantire il successo del loro marchio in tutto il mondo. Mentre la traduzione si occupa di trasformare il contenuto da una lingua all’altra, la localizzazione va molto più in là: Aiuta ad ottimizzare l’attrattiva del vostro marchio su consumatori con bisogni e domande peculiari, e culturalmente specifici.