I 5 principali motivi per NON tradurre un sito web

Alexandra Hicks
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Probabilmente hai delle buone ragioni per pensare che la traduzione di un sito web in una seconda, terza o quarta lingua sia un’idea da prendere in seria considerazione. Ma sapevi che probabilmente ci sono altrettanti motivi per cui NON dovresti affatto tradurlo?

Nonostante ci siano sicuramente dei buoni motivi per tradurre i contenuti di un sito web (è positivo per il marketing e la SEO, risulta più completo, ecc.), in alcuni casi potrebbe non essere così vantaggioso come ci si potrebbe aspettare. Diamo un’occhiata ad alcuni dei motivi per cui la traduzione del proprio sito web potrebbe non essere la scelta migliore.

1: TROPPO LAVORO — POCHE RICOMPENSE

Se sei intenzionato a tradurre il tuo sito web dovrai farlo al meglio delle tue capacità. Tuttavia, dovrai prepararti a lavorare duramente per farlo nel modo corretto. Certo, potrebbe darti dei risultati sotto forma di qualche visitatore in più, ma dovresti chiederti se il livello di lavoro richiesto vale davvero il coinvolgimento che stai ottenendo.
In alcuni casi, il duro lavoro è ampiamente ripagato. Ma se inizia a diventare eccessivo o se le traduzioni sono scadenti, si rischia di ridurre la qualità dei contenuti e, potenzialmente, di offendere i visitatori di culture diverse. Quindi, se vuoi tradurre i tuoi contenuti, devi porti domande come: “Quanti di questi nuovi visitatori diventeranno clienti?”. Se non sei soddisfatto dei risultati, potrebbe essere giunto il momento di rivalutare le tue priorità.
 
La traduzione richiede molto lavoro.
 

2: L’INGLESE DOMINA ANCORA OGGI

Uno degli argomenti più rilevanti che la gente solleva a favore della traduzione è che il numero di utenti di internet che parla altre lingue sta crescendo… ed hanno ragione! Ma quante di queste persone parlano/leggono/capiscono anche l’inglese? Non solo, sta anche crescendo il numero di utenti di internet anglofoni. La ricerca indica che circa il 59% dei primi 10 milioni di siti web pubblica contenuti in lingua inglese.
Nel migliore dei casi, l’interesse ad offrire contenuti tradotti deriva dal livello di coinvolgimento verso mercati non inglesi. Ma alcune nuove startup, ad esempio, non hanno problemi a lavorare con l’inglese. Se però hai deciso di entrare nel mercato globale, allora la traduzione e la localizzazione assumono maggiore importanza.
 

3: CONCENTRARSI SU CIÒ CHE VERAMENTE CONTA

Se possiedi una piccola impresa di e-commerce e devi gestire marketing, pubblicità, contabilità e qualsiasi altra operazione quotidiana, sai già che il tempo è estremamente limitato e prezioso. Devi concentrarti su ciò che ti porterà più clientela ed entrate. Il più delle volte, questo aspetto può essere suddiviso in un servizio clienti eccellente per fidelizzare il cliente e in un marketing efficace per attirarne di nuovi.
Se ritieni che valga la pena tradurre in una specifica lingua perché coinvolge il tuo target di clienti, puoi dare la priorità alle tue traduzioni in modo da utilizzare saggiamente tempo e risorse. Ad esempio, se stai attirando un considerevole mercato di lingua spagnola, potrebbe non essere necessario offrire contenuti in mandarino o olandese. Concentrati quindi sui mercati e sulle lingue più rilevanti per la tua attività.
 

4: SINTASSI, MODI DI DIRE E LOCALIZZAZIONE

La sintassi è ciò che differenzia ogni lingua, mentre i modi di dire e la struttura delle frasi sono unici in quanto a lingue e culture. Tornando al primo punto, se si vogliono tradurre i propri contenuti non bisogna assolutamente affrettarsi o trascurare la qualità. Usando un programma come Google Translate, otterrai una traduzione letterale parola per parola che non terrà conto di alcun tipo di contesto o personalizzazione. Una frase scritta in una lingua può avere un significato completamente diverso se non viene localizzata correttamente.
Una strategia di traduzione completa è rappresentata in modo molto più accurato come strategia di localizzazione/transcreazione, poiché le sfumature culturali scorrono in profondità nel linguaggio e si estendono alla simbologia e ad altri aspetti del marketing. Se non riesci ad esprimerti con piena autorità nei tuoi testi tradotti, la tua attività non ne trarrà alcun vantaggio.
 
È essenziale verificare l’accuratezza e la presentazione dei contenuti.
 

5. È FACILE COMMETTERE ERRORI

Nel caso te lo stessi ancora chiedendo, la traduzione richiede molto lavoro. Detto questo, è molto facile commettere un errore (o vari). Alcuni degli errori di traduzione più comuni includono: non tenere conto delle modifiche SEO e delle parole chiave, non localizzare il servizio clienti, tradurre in troppe lingue (per evitarlo, controlla la tua pagina analitica per vedere da quali Paesi provengono i visitatori), errori di traduzione digitale, ecc.
Oltre a creare contenuti tradotti, è essenziale verificare l’accuratezza e la presentazione dei contenuti, il che richiede sempre un altro paio di occhi (esperti). Per evitare errori di pubblicazione, è sempre meglio collaborare con traduttori madrelingua con un’ottima comprensione dell’inglese e della lingua di destinazione.
 
E questo è quanto! Anche se a volte può essere una buona idea tradurre i contenuti di un sito web, altre volte non lo è affatto ed è meglio valutare i vantaggi rispetto alla quantità di lavoro che comporta, prendendo decisioni più ponderate per il proprio marchio o la propria attività!