La digitazione è ancora molto utilizzata, ma oggi inizia ad essere considerata un po’ arcaica. Le funzioni di ricerca vocale stanno diventando sempre più popolari grazie a tecnologie che comprendono meglio il nostro parlato e compiono meno errori. Per alcune persone può risultare inquietante avere una serie di dispositivi che ascoltano ogni nostra parola, ma molti sconfiggono questa paura grazie alla comodità di parlare con i propri dispositivi.
Qui esploriamo i motivi per cui l’ottimizzazione della ricerca vocale è importante per la tua attività. Sempre più persone usano la ricerca vocale e tutti tendiamo a parlare in modo diverso da come scriviamo. Questo significa che devi ottimizzare i contenuti sia per il parlato che per la scrittura, se vuoi un buon posizionamento in diverse funzioni di ricerca. Scopri tutto qui di seguito.
Come funziona la ricerca vocale?
La ricerca vocale è abilitata da tecnologie che consentono di pronunciare le proprie query di ricerca anziché digitarle ed è presente in numerosi prodotti hardware e software. Il processo è suddiviso in questi passaggi:
- Input vocale: La ricerca vocale viene attivata (ad esempio con Siri, Alexa o Google Assistant) e l’utente pone una domanda od impartisce un comando (“Siri: cerca x” o “Alexa: riproduci y”).
- Riconoscimento vocale: Le parole vengono convertite in testo tramite algoritmi avanzati di riconoscimento vocale. È interessante notare che non devono essere calibrati sulla voce delle persone che li utilizzano, ma sono universali.
- Elaborazione del linguaggio naturale (NLP): Il sistema elabora il testo convertito per comprendere l’intento ed il contesto dell’utente, traducendo il linguaggio colloquiale in query attuabili.
- Esecuzione di query di ricerca o comando: La query viene eseguita tramite un motore di ricerca o il comando viene eseguito, producendo risultati pertinenti o eseguendo l’azione richiesta.
- Consegna della risposta: Il sistema fornisce la risposta, in modo udibile o sullo schermo, in funzione del tipo di dispositivo.
Le app e i dispositivi di ricerca vocale sono progettati per gestire un linguaggio più colloquiale e naturale rispetto alle tradizionali ricerche digitate. Questo li rende più comodi per alcuni utenti, ma cambia anche il modo in cui le aziende devono approcciarsi alla SEO.
Ad esempio, quando le persone parlano, probabilmente pongono domande complete, come “Quali sono i migliori ristoranti vicino a me?”, invece di digitare “Migliori ristoranti vicino a me”. Quando crei contenuti per le ricerche vocali, dovrai tenerlo a mente e pensare in modo più colloquiale di quanto potresti essere abituato.
La differenza tra ricerca vocale e ricerca su Google
Sebbene la ricerca vocale sia un tipo di query di ricerca, resta distinta dalle tradizionali ricerche su Google o da altre ricerche digitate. Come accennato, le query di ricerca vocale tendono ad essere più lunghe, più colloquiali e spesso più specifiche. Di conseguenza, risultano meno concise. Ad esempio:
Query di ricerca vocale: “Che tempo farà domani a New York?”
Query di ricerca digitata: “Meteo a New York domani”, o anche solo “Meteo New York”
Questa differenza impone alle aziende di ottimizzare le parole chiave a coda lunga per riflettere il modo in cui le persone parlano e non solo il modo in cui digitano. Quindi, invece di concentrarti sulla parola chiave che riflette maggiormente le informazioni che offri, dovresti considerare come qualcuno potrebbe menzionarla in una conversazione e quali potrebbero essere le informazioni che hanno una relazione con la parola stessa.
La ricerca vocale funziona convertendo il linguaggio parlato in testo ed elaborandolo con tecnologie NLP (Natural Language Processing) per fornire risultati di ricerca pertinenti. Si differenzia dalla ricerca tradizionale perché le query vocali tendono ad essere più lunghe e più colloquiali.
Perché la ricerca vocale è importante per il mio brand?
Si stima che oggi circa il 50% degli utenti scelga la ricerca vocale, quindi vale sicuramente la pena ottimizzarla. Naturalmente, di questo 50%, la maggior parte effettua ancora prevalentemente ricerche digitate. Pertanto, non è corretto affermare che il 50% di tutte le ricerche sia rappresentato da ricerche vocali.
Questa tendenza è in aumento e conviene sempre essere un passo avanti. Naturalmente, il motivo principale per cui la ricerca vocale è importante per il tuo brand riguarda l’aumento della visibilità ma, se sei qui, probabilmente lo sai già. Detto questo, ecco altri motivi per cui dovresti prendere in considerazione l’ottimizzazione per la ricerca vocale.
- Utilizzo in aumento: Con lo sviluppo dei sistemi informatici per gli ambienti domestici, come Google Home ed Amazon Echo, l’uso di queste tecnologie è in aumento. Grazie all’integrazione con la maggior parte dei motori di ricerca, la ricerca vocale sta diventando sempre più presente. Pertanto, che tu gestisca un sito web, un prodotto o un servizio, l’ottimizzazione per la ricerca vocale è probabilmente una buona idea.
- Cambiamento del comportamento di ricerca: Gli utenti si aspettano risposte sempre più rapide, accurate e in forma conversazionale. Questo rende il marketing con la ricerca vocale una parte essenziale della tua strategia SEO. Se hai dei contenuti scritti, devi adattarli!
- Le ricerche locali predominano: Molte ricerche riguardano servizi locali, come “Dov’è il bar più vicino?”. Questo crea una nuova opportunità per i brand con sedi fisiche, che possono attirare più clienti tramite l’ottimizzazione della ricerca vocale. Questo fatto solleva anche una domanda molto importante a cui devi saper rispondere: quanto è rilevante la ricerca vocale per la tua specifica attività?
- Comodità a mani libere: Per sua natura, la tecnologia di ricerca vocale consente la navigazione a mani libere. È quindi molto apprezzata dagli utenti che svolgono più attività contemporaneamente o che non sono in grado di digitare. Quest’ultimo punto è particolarmente significativo: se hai un prodotto o un servizio che potrebbe essere di aiuto per le persone disabili, allora l’ottimizzazione per la ricerca vocale aiuterà sia loro che te.
La ricerca vocale sta diventando sempre più comune per una serie di motivi. Di conseguenza, per molte aziende è diventato sempre più importante ottimizzarla.
Come posso ottimizzare i miei contenuti per la ricerca vocale?
L’ottimizzazione per la ricerca vocale è diversa dalla normale SEO. Sebbene la SEO classica sia un campo relativamente ben consolidato, la ricerca vocale è ancora ai suoi esordi e, quindi, può essere più difficile applicare tecniche di ottimizzazione già collaudate. Fortunatamente, noi siamo qui per aiutarti! La chiave è concentrarsi sulla creazione di contenuti che rispondano alle domande degli utenti in modo naturale e diretto.
Esaminiamo ora i modi per ottenere un migliore posizionamento per le query di ricerca vocale.
Entra in competizione per gli snippet in evidenza
Gli snippet in evidenza (detti anche in primo piano o in posizione zero) sono risposte brevi e concise che compaiono in cima ai risultati di una ricerca su Google. Questo li rende meritevoli di essere contesi dalle aziende, sia per la ricerca vocale che per la ricerca digitata. La competizione per questo posizionamento su Google richiede di:
- Scrivere risposte chiare e concise a domande frequenti
Strutturare il contenuto in modo che sia facile per i motori di ricerca estrarlo come snippet - Includere parole chiave a coda lunga pertinenti (ad esempio “la ricerca vocale è utilizzata per”)
- Puntare alle caselle PAA (“People Also Ask”)
Le caselle PAA di Google presentano domande strettamente correlate alle query di ricerca vocale ed offrono una risposta in una tendina a cui alcune persone faranno riferimento invece di cliccare su un articolo pertinente. Pertanto, ottimizzare il contenuto in modo che compaia in queste caselle può aumentare le possibilità di essere presenti nei risultati di una ricerca vocale. Ecco cosa devi considerare per avere successo:
- Ricerca le domande più comuni relative alla tua attività o settore
- Crea contenuti che forniscano risposte esaustive a queste domande
- Usa strumenti come AnswerThePublic per trovare le query di ricerca vocale più frequenti
- Studia le caselle PAA già esistenti e pensa a cosa potresti aggiungere o migliorare
Crea pagine FAQ
Creare pagine di risposta alle domande più frequenti è un modo davvero efficace per comparire nelle ricerche vocali. Questo perché le persone pongono spesso domande specifiche. Se ad una certa domanda viene data risposta nelle tue FAQ, è più probabile che venga scelta la tua risposta.
Queste pagine dovrebbero:
- Usare un linguaggio naturale e colloquiale che rifletta il modo in cui le persone parlano, piuttosto che il modo in cui scrivono
- Coprire un’ampia gamma di domande comuni relative al tuo settore o ai tuoi servizi (più pertinenti sono le domande a cui si risponde, più è probabile che vengano utilizzate)
- Usare titoli e punti elenco per organizzare le informazioni in modo chiaro
- Scegliere le parole chiave più adatte
La keyword non è morta, soprattutto nel caso delle ricerche vocali! Le query di ricerca vocale sono in genere più lunghe di quelle digitate a causa del nostro modo di parlare, quindi è fondamentale concentrarsi sulle parole chiave a coda lunga. Le parole singole non saranno sufficienti, quindi dovrai compiere le tue ricerche. Le parole chiave a coda lunga riflettono frasi più specifiche e colloquiali, come:
Query di ricerca vocale: “Qual è la migliore pizzeria di Londra aperta fino a tardi?”
Query di ricerca digitata: “Migliore pizza di Londra”
Assicurati che il tuo contenuto appaia naturale e risponda a questo tipo di query senza apparire forzato o eccessivamente ottimizzato.
Implementa dati strutturati
I dati strutturati aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio il tuo contenuto. Questo aumenta la probabilità che il tuo sito web emerga nei risultati di una ricerca vocale ed è particolarmente importante per la SEO locale e per gli snippet in evidenza.
Assicurati di riportare chiaramente sul tuo sito gli elementi come il nome della tua azienda, il suo indirizzo, il numero di telefono ed altre informazioni importanti.
Ottimizza per l’uso su dispositivi mobili
In generale, le ricerche vocali avvengono su dispositivi mobili. Sono poche le persone che parlano ai loro computer portatili o desktop, quindi dovresti cercare di ottimizzare seguendo le stesse linee guida che faresti per la SEO mobile. Concentrati su:
- Tempi di caricamento rapidi
- Navigazione semplice
- Design adatto ai dispositivi mobili
- SEO locale
Ottimizza la SEO locale
Come accennato, un uso molto comune della ricerca vocale riguarda le domande su luoghi, eventi e simili. Pertanto, se è pertinente alla tua attività, dovresti assolutamente concentrarti sulla SEO locale.
Per farlo devi:
- Assicurarti che la tua scheda Google My Business sia aggiornata
- Includere parole chiave locali nei tuoi contenuti
- Assicurarti che il tuo indirizzo, numero di telefono ed orario di lavoro siano facili da trovare
- Tenere sotto controllo ed aggiornare il sito web
Internet ama i cambiamenti. Dovrai quindi aggiornare regolarmente i tuoi contenuti per essere considerato pertinente. Inoltre, come avviene con la SEO, i requisiti della ricerca vocale cambiano spesso e, talvolta, questi cambiamenti sono piuttosto significativi. Quindi, se scegli di seguire la strada della ricerca vocale, devi restare aggiornato su cambiamenti ed aggiornamenti per assicurarti che il tuo lavoro rimanga sempre efficace.
Per ottimizzare la ricerca vocale, concentrati su snippet, caselle PAA, parole chiave a coda lunga, dati strutturati e SEO locale. Un frequente monitoraggio ed aggiornamento è essenziale per mantenere il successo nell’ottimizzazione della ricerca vocale.
Ottimizza subito la tua strategia SEO per la ricerca vocale
La ricerca vocale non ha ancora preso il sopravvento, e chissà se lo farà mai. Tuttavia, sempre più persone la stanno utilizzando, soprattutto con dispositivi mobili e per specifiche query locali. Dovrai quindi valutare quanto sia pertinente per la tua attività. Se ritieni che sia qualcosa da cui potresti trarre vantaggio, puoi usare le informazioni che ti abbiamo dato come punto di partenza per ottimizzare i tuoi contenuti. E ricorda che questo settore è in continua evoluzione e, quindi, dovrai aggiornare e riconfigurare il tuo sito e i suoi contenuti per mantenerli pertinenti!