Attualmente la popolazione europea ammonta a circa 740 milioni, suddivisi fra 50 differenti Paesi. Di questi 50, ventotto costituiscono l’Unione Europea. Con un tale volume di affari che ai nostri giorni vengono realizzati a livello internazionale, tradurre il vostro sito web in una delle lingue più comunemente parlate in Europa può certamente darvi un vantaggio nella competizione. Ma nell’Unione Europea ci sono 24 lingue ufficialmente riconosciute; quali sono dunque quelle che vi conviene rispolverare?
FAR BRECCIA NEL MERCATO EUROPEO
1. TEDESCO – 16% DELLA POPOLAZIONE
Il tedesco è la prima lingua per circa 95 milioni di persone in tutto il mondo, anche se perlopiù concentrate in Europa. È lingua ufficiale in Germania, Austria, Belgio, ed è una delle quattro lingue ufficiali della Svizzera. È la prima lingua più comunemente parlata nell’Unione Europea e la quarta seconda lingua più comunemente appresa negli Stati Uniti, dopo spagnolo, francese, e linguaggio dei segni americano. La Germania si trova ad essere uno dei mercati di commercio elettronico che crescono più rapidamente in Europa, il che la rende particolarmente interessante per chi abbia intenzione di espandersi con dei contenuti localizzati.
2. INGLESE – 13% DELLA POPOLAZIONE
Inglese e italiano totalizzano entrambe 13% di parlanti nella popolazione europea. Diamo tuttavia il secondo posto all’inglese, dato che è anche la seconda lingua più parlata in tutto il mondo. L’inglese ha origine dalle lingue germaniche occidentali, ed era parlata inizialmente nell’Inghilterra del primo medioevo.
Era molto simile al frisone, una lingua specifica che viene ancora oggi usata in piccole regioni dei Paesi Bassi, Germania e Danimarca. Ma il vocabolario inglese si è allontanato molto dalle sue radici, avendo ricevuto grandi influenze dal latino e dalle lingue romanze. L’inglese è la lingua più comunemente parlata in molti Paesi, come Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Irlanda, Nuova Zelanda, ed alcune regioni dell’Africa, Asia meridionale, e Caraibi. È anche une delle lingue ufficiali in almeno 60 altre nazioni.
3. ITALIANO – 13% DELLA POPOLAZIONE
Fra tutte le lingue romanze, l’italiano è quella che conserva le più strette relazioni con il latino, la lingua dell’antica Roma. È la lingua ufficiale in Italia, San Marino, Città del Vaticano (dove è la lingua franca della gerarchia ecclesiastica dei cattolici romani), e in Slovenia e Croazia, nella parte più occidentale dell’Istria; ha anche lo statuto di minoranza ufficiale in Romania e Bosnia. La lingua italiana ha una grande influenza nei marchi di alta classe, come beni di lusso, belle arti, musica classica, e molti altri prodotti e settori di alta qualità.
4. FRANCESE – 12% DELLA POPOLAZIONE
Il francese è un’altra lingua romanza, ma ha avuto origine dalla famiglia linguistica indoeuropea nella regione di Gaul. Naturalmente, la Francia è il Paese con il più alto numero di parlanti francese, ma è anche la lingua ufficiale a Monaco, nella Svizzera occidentale, le regioni della Vallonia e di Bruxelles in Belgio, e perfino alcune zone degli USA come Louisiana, Vermont, e Maine settentrionale. È anche una delle lingue ufficiali in Canada, insieme all’inglese; il francese copre le province canadesi di Quebec e Nuovo Brunswick. In totale, il francese è una delle lingue ufficiali in 29 Paesi.
5. SPAGNOLO – 8% DELLA POPOLAZIONE
Lo spagnolo, spesso designato come Castigliano, è una lingua romanza originata dal latino, formatasi nella regione spagnola della Castiglia. Ci sono centinaia di milioni di madrelingua spagnoli sparsi in tutto il mondo. L’alfabeto è simile all’inglese, ma comprende un carattere addizionale, la “ñ”, per un totale di 27 lettere. Lo spagnolo è anche una delle sole lingue che usano punti interrogativi ed esclamativi capovolti (¿ e ¡). È lingua ufficiale in Spagna, Messico, e quasi tutti i Paesi dell’America centrale e meridionale, ad eccezione del Brasile.
6. POLACCO – 8% DELLA POPOLAZIONE
Il polacco, come lo spagnolo, conta l’8% di parlanti nella popolazione europea. La Polonia si ritrova anche ad essere un mercato di commercio elettronico in rapida crescita! È una lingua slava occidentale, appartenente alla sottocategoria delle lingue lechitiche. È lingua nativa solo in Polonia, ma è parlata da molti appartenenti alle comunità di immigranti polacchi in altri Paesi. L’alfabeto è simile ai sistemi di scrittura di sorabo, ceco, e slovacco.
E PER QUANTO RIGUARDA IL RESTO DEL MONDO?
In caso aveste intenzione di espandere i vostri affari al di là di Stati Uniti ed Europa, o su multipli continenti, potreste imbattervi in alcune lingue molto differenti e peculiari. Qui di seguito elenchiamo le dieci lingue che contano il maggior numero di parlanti nel mondo (sia nativi che non), e che quindi diventa essenziale prendere in considerazione quando si ha intenzione di espandersi in nuovi mercati.
- Cinese mandarino (incluso il cinese standard) – 1,05 miliardi
- Inglese – 1,01 miliardi
- Indostano – 652 milioni
- Spagnolo – 570 milioni
- Arabo – 422 milioni
- Malese – 290 milioni
- Russo – 275 milioni
- Francese – 272 milioni
- Portoghese – 262 milioni
- Bengalese – 245 milioni
SAPETE PARLARE UNA LINGUA STRANIERA?
Dati recenti mostrano che solo il 26% degli americani adulti parla una qualsiasi altra lingua oltre all’inglese, anche se ciò varia a seconda delle zone. Una porzione significativamente più ampia della popolazione degli Stati Uniti occidentali, un po’ più del 40%, è bilingue. Sulla costa orientale, circa il 25% dei residenti sono bilingui, 22% al sud, e solo il 19% nel Midwest.
Se facciamo la comparazione, una percentuale sostanzialmente più elevata di europei è in grado di parlare almeno una lingua straniera ad un livello minimo di conversazione. In maniera analoga agli Stati Uniti, la percentuale di parlanti plurilingue varia da una zona all’altra. In Lussemburgo, Lettonia, Olanda, Malta, Slovenia, Lituania, Svezia, più del 90% della popolazione è in grado di parlare una o più lingue straniere. Perfino nei Paesi europei in cui è minore la tendenza a parlare lingue straniere, come Ungheria, Italia, Regno Unito, e Portogallo, più del 60% sono comunque bilingui.
Degli studi mostrano che la capacità di parlare molteplici lingue può fare meraviglie nel migliorare la generale funzione cognitiva.
In un certo senso, essere bilingui riprogramma il cervello ed offre una miriade di benefici mentali, come delle perfezionate abilità a svolgere più attività allo stesso tempo, e miglioramenti nella memoria e nella percezione. Può perfino migliorare il modo in cui parlate la vostra lingua materna, elevando la comprensione della maniera in cui le lingue sono strutturate.